Promuovere processi di innovazione sociale attraverso l’eco-design e l’economia circolare, orientando il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti dell’ambiente e del clima. Questi gli obiettivi strategici della misura di incentivi TOCC-Transizione Ecologica per gli Organismi Culturali e Creativi, promossa dal Ministero della Cultura e rivolta a imprese, associazioni ed enti del terzo settore che operano nel settore culturale e creativo. BLOC accetta la sfida risultando vincitore di un progetto che prevede di realizzare un laboratorio di riuso creativo, attività di sensibilizzazione, azioni di recupero da materiali di scarto provenienti dalle passate edizioni del festival e sperimentazioni per la creazione di nuovi oggetti di allestimento. Per fare ciò abbiamo coinvolto il team di ReMade Community Lab, un laboratorio napoletano che sperimenta per diffondere il pensiero ecologico e la cultura digitale, il laboratorio sartoriale di upcycling CuCilento e le eco-imprenditrici Growing Greener. Il racconto di questo percorso, dagli aspetti di progettazione a quelli più operativi, verrà presentato durante il talk a partire dagli obiettivi di comunità raggiunti e i risultati ottenuti.
Bloc Project per la transizione ecologica del sistema culturale
Promuovere processi di innovazione sociale attraverso l’eco-design e l’economia circolare.
Con la partecipazione di
Francesca Tortorelli & Eliza Cox
Biografia
Growing Greener è il frutto della passione e della visione di Francesca ed Eliza, due persone mosse dalla ricerca di uno stile di vita sostenibile e rispettoso dell'ambiente. Fondato come associazione con sede a Perdifumo, Growing Greener ha avviato quest'anno una serie di eventi sul territorio che affrontano tematiche legate alla sostenibilità e al territorio cilentano.
Il nostro obiettivo principale è creare un progetto che possa dialogare con il territorio e contribuire alla sua riqualificazione. Ci impegniamo a promuovere uno stile di vita coerente ed etico attraverso scelte quotidiane che rispettino l'ambiente e la comunità locale.
Con un approccio incentrato sull'azione concreta e sulla sensibilizzazione, Growing Greener si impegna a essere un catalizzatore di cambiamento positivo nella nostra comunità, ispirando e coinvolgendo le persone a adottare comportamenti più sostenibili e responsabili.
Giuliana Tarallo
Biografia
Sono Giuliana Tarallo aka Taralla a tratti, un'illustratrice napoletana laureata in Nuove Tecnologie dell'Arte. Dopo anni come fotografa e graphic designer, ho deciso di trasformare la mia passione per l'illustrazione in un lavoro. Sogno di illustrare un libro per bambini che li trasporti nel mio mondo verde e fantastico!
Guilherme Nicolau Adad
Biografia
Architetto e designer italo-brasiliano, è socio-fondatore dell'associazione ReMade Community Lab, dove collabora alle attività di progettazione e produzione. Promuove il pensiero ecologico e la cultura digitale attraverso laboratori e workshop per bambini e giovani. Ha lavorato come assegnista di ricerca presso il DiARC dell'Università di Napoli Federico II per un progetto finalizzato alla creazione di arredo urbano "green & smart" basato sul concetto di Nature Based Solution. Come tesi della laurea magistrale in Design per l'Ambiente Costruito, ha partecipato al progetto di aggiornamento del sistema di segnaletica e alla creazione delle linee guida per l'identità visiva e l'Environmental Graphics di un campus universitario.
Iole Sarno
Biografia
Designer, socio-fondatore di ReMade Community Lab, dottoranda per il progetto PNRR – MICS Made in Italy Circolare e Sostenibile presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Con la tesi magistrale in Design for The Built Environment, dal titolo: applicazione di tecnologie innovative con filamenti di bioplastica nel sistema manifatturiero, tradizionale, artigianale del Rione Sanità (Napoli), ha approfondito tematiche emergenti relative alla sperimentazione di tecniche di riciclo a bassa complessità di scarti plastici e metallici, alla progettazione di oggetti significativi legati al territorio e alla produzione attraverso la fabbricazione digitale. Tale sperimentazione è stata sviluppata coinvolgendo il tessuto sociale di prossimità del Rione Sanità a Napoli, in connessione con le attività produttive artigiane del quartiere, con l’intento di integrare i processi di produzione tradizionali con processi digitali e innovativi. Con il laboratorio ReMade, svolge attività di formazione per la diffusione del pensiero ecologico e della cultura digitale per diversi progetti di contrasto all’abbandono scolastico nei quartieri ad alta marginalità sociale.
Sarah Khoudja
Biografia
Sarah Khoudja è una donna franco-tunisina con una passione per lo sviluppo sostenibile. Dopo una carriera di 15 anni come project manager nel settore umanitario e sociale, ha deciso di cambiare vita e trasferirsi in Cilento, dove ha fondato CuCilento, un laboratorio di sartoria innovativo che trasforma materiali di scarto, come reti da olive e sacchi grandi, in nuovi prodotti sostenibili.
Susanna Parlato
Biografia
Architetta e PhD in design, è co-founder e presidente di ReMade Community Lab. Svolge attività di ricerca e sperimentazione nell’ambito del design, indagando i rapporti con l'innovazione sociale, i territori, le Nature Based Solution e la vocazione pedagogica, presso il Dipartimento di Architettura dell’Università degli studi di Napoli Federico II. I suoi percorsi di ricerca riguardano un approccio sistemico alla dimensione sociale in cui il progetto è strumento per l’emersione e lo sviluppo di capacità del fare nelle comunità di luogo; l’interazione tra il progetto e le tecnologie digitali in campi applicativi legati alla sostenibilità dei processi e in campi educativi per lo sviluppo di processi di empowerment, l’integrazione tra componenti digitali e sistemi naturali per lo sviluppo di soluzioni di riduzione degli impatti ambientali prodotti dalle attività umane.
Modera
Roberta Capozzucca
Biografia
Consigliere dell’Associazione Faro e cofounder di @bloc.fest dove si occupa di progettazione culturale e sostenibilità. Nella vita lavora nell’ambito delle politiche e dell’economia della cultura, insegna progettazione e scrive di innovazione culturale.